Il fatto che nel pubblicitario natalizio televisivo di questa fine d'anno si venga più facilmente raggiunti da inviti a stonarsi (ma responsabilmente, s'intende) a colpi di amaro piuttosto che a ingozzarsi di panettoni, pandori o torroni è abbastanza rappresentativo del periodo dorato che stiamo vivendo. Infatti, nei prossimi festeggiamenti pochi perderanno l'occasione di stravolgersi alcolicamente come nativi americani in riserva nel patetico tentativo di dimenticare quanto siamo caduti in basso e quanto fetente ci si prospetta il futuro.
Quindi gli spazi pullulano di allegri esempi di consumo di acque di fuoco, diventati in questi giorni la punta di diamante della creatività di casa nostra. Dopo aver reso il dovuto tributo a Montenegro e ai suoi surreali musicisti naufraghi, è ora il momento dell'Amaro Averna, altro grande classico dei deliri malinconici a bocca impastata di fine pasto, che qui ci viene invece immediatamente proposto come fosse un fresco prosecchino non appena mettiamo piede nella casa in cui si tiene la festa. Tutto ciò non è normale, come del resto il seguito della serata, che prevede, grazie all'effetto di litri di alcol dolciastro ingurgitati a stomaco vuoto, divertenti allucinazioni quali il sollevarsi in cielo dell'abitazione ospite con tutti gli alcolisti contenuti dopo un sisma di discreta potenza.
Ma non è certamente il caso di prendersela con la nobilissima Saatchi & Saatchi per così poco e nemmeno per aver saputo distillare tutta la poesia del decollo della casa del vecchietto in Up per buttarla nel cesso insieme ai getti marroni di chi ha davvero esagerato. E' però doveroso assegnarle in chiusura d'anno il prestigioso Didascalic Award 2011, vinto l'anno precedente da un'altra memorabile festa, grazie al claim che sottolinea l'emozionante commercial: Averna. E la serata decolla.
Buone feste a quasi tutti.
Sono d'accordo con te, appena ho visto lo spot di Averna quasi mi viene un colpo, ma la mancanza di creatività viene "nascosta" molto bene dalla buona produzione tecnica dello spot, ad eccezione della casetta di cartone che vola :-)
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