22 febbraio 2012

Shit-com

Probabilmente godremo del piacere di non vederlo mai in tv. Probabilmente il tentativo di creare una sorta di sit-com sul web di virale trasmetterà soltanto una discreta dissenteria. Probabilmente non sapremo mai a quali brillanti menti dobbiamo una tale chicca. 
Di certo è che si tratta di una delle più ributtanti messe in scena, anche dal punto di vista della recitazione, del più rimasticato dei doppi sensi che il nauseante repertorio dell'umana imbecillità mette sempre a disposizione dei suoi numerosissimi seguaci.
Chi l'avrebbe mai pensato di poter arrivare a rimpiangere, e non solo per la sua brevità, il micidiale - Io ce l'ho profumato...l'alito. - firmato Mental dei tempi che furono.


17 febbraio 2012

La mediocrità sta uccidendo Porkfolio, ma tu puoi fare qualcosa

Peggio della porcata è la mediocrità. La porcata s'annuncia col fetore, ma la mediocrità non lascia nemmeno la traccia di una lumaca. Tutto si confonde, si mischia. Gli stiracchiati sketch delle offerte telefoniche, i sermoni filosofico-automobilistici sussurati dagli speaker, i testimonial  che fingono di essere se stessi, i benefici degli yogurt, i gonfiori e le perdite, i bravi rugbisty un po' ciula buoni per tutto, i proclami di sobrio nazionalismo ritrovato, lo sport che viene a casa tua, il cinema che viene a casa tua, tutto che viene a casa tua, i mostriciattoli del mal di gola, del bruciore di stomaco, della voglia di fumare, le cose buone italiane come si facevano una volta con tutta la calma che ci vuole e le cose buone italiane come si fanno adesso nei cinque minuti che ci restano. 
Qualcuno sa forse dire qual'è l'auto che t'invita a essere te stesso? O forse era una birra?
Con la sola mediocrità, in Porkfolio ci entrano tutti e non ci entra nessuno. 
Un Porkfolio che rischia di chiudere per mancanza di candidati dovrebbe essere una cosa buona e auspicabile, il segnale che il vento sta tornando a girare nella giusta direzione. Dovrebbe. Invece rischia di chiudere per mancanza di originalità perfino nell'indecenza, soffocato dalla noia del mediocre già visto e rivisto.

Se volete salvare Porkfolio Italiano dalla chiusura, date il vostro contributo cercando chi ancora si merita d'entrarvi e segnalandolo nei commenti a questo post o a porkfolioitaliano@gmail.com
È un piccolo gesto che non salva niente più di un blog rompicoglioni, ma è un bel gesto lo stesso.




6 febbraio 2012

E cominciò la caccia al tesoro


Il giorno in cui il consumatore, stanco di essere preso per il culo dai pubblicitari, tornò per un momento a chiamarsi popolo e decise di vendicarsi, non ci fu più tempo né modo di fare distinzioni tra le colpe di un art e quelle di un copy.  
Fu così che finalmente anche gli art vennero coinvolti dai radiocomunicati.


1 febbraio 2012

The winner is...Moment Molli!




Testa a testa tra Armando Testa e Armando Testa! Così potrebbe simpaticamente sintezzare un copywriter dell'Armando Testa l'appassionante storia di questa prima edizione del Porkfolio d'Oro, che ha visto protagonisti di una lotta all'ultimo voto due indimenticabili spot della storica agenzia torinese: Glassa Ponti e Moment Molli, che in dirittura d'arrivo l'ha spuntata sull'avversario, forse proprio in virtù di quella straordinaria gag verbale con cui ha saputo conquistare il pubblico.
Ad eccezione di Euronics "Leoncina", terza classificata, gli altri concorrenti, per quanto altrettanto autorevoli, non sono mai entrati nel vivo della competizione.

Ringraziando tutti i votanti della giuria popolare per la loro partecipazione, che ha contribuito al successo di questa riuscita manifestazione e dandovi appuntamento alla seconda edizione del Porkfolio d'Oro, vi invito a segnalare, segnalare, segnalare: solo così il Porkfolio d'Oro potrà essere veramente rappresentativo di quel peggio che ammorba la Pubblicità Italiana.