Peggio della porcata è la mediocrità. La porcata s'annuncia col fetore, ma la mediocrità non lascia nemmeno la traccia di una lumaca. Tutto si confonde, si mischia. Gli stiracchiati sketch delle offerte telefoniche, i sermoni filosofico-automobilistici sussurati dagli speaker, i testimonial che fingono di essere se stessi, i benefici degli yogurt, i gonfiori e le perdite, i bravi rugbisty un po' ciula buoni per tutto, i proclami di sobrio nazionalismo ritrovato, lo sport che viene a casa tua, il cinema che viene a casa tua, tutto che viene a casa tua, i mostriciattoli del mal di gola, del bruciore di stomaco, della voglia di fumare, le cose buone italiane come si facevano una volta con tutta la calma che ci vuole e le cose buone italiane come si fanno adesso nei cinque minuti che ci restano.
Qualcuno sa forse dire qual'è l'auto che t'invita a essere te stesso? O forse era una birra?
Con la sola mediocrità, in Porkfolio ci entrano tutti e non ci entra nessuno.
Un Porkfolio che rischia di chiudere per mancanza di candidati dovrebbe essere una cosa buona e auspicabile, il segnale che il vento sta tornando a girare nella giusta direzione. Dovrebbe. Invece rischia di chiudere per mancanza di originalità perfino nell'indecenza, soffocato dalla noia del mediocre già visto e rivisto.
Se volete salvare Porkfolio Italiano dalla chiusura, date il vostro contributo cercando chi ancora si merita d'entrarvi e segnalandolo nei commenti a questo post o a porkfolioitaliano@gmail.com.
È un piccolo gesto che non salva niente più di un blog rompicoglioni, ma è un bel gesto lo stesso.
Ciao Paolo, questo va oltre la mediocrità, però: http://www.youtube.com/watch?v=97ZISM52dS8&feature=youtube_gdata_player
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